Marco Andolfato

Laureato in Fisica Teorica, ha poi leggermente deviato, lavorando per 10 anni nel marketing e nelle vendite di aziende multinazionali. Ha fondato Quiqueg dopo aver diretto per quindici anni l’agenzia Le Balene. Pratica meditazione con assiduità, e ne trae un gran beneficio.

Irene Bruni

Ha studiato da interprete, ma nel dialogo tra clienti e creativi dice sempre la sua. Nel tempo libero partecipa a iniziative di empowement e a qualsiasi attività che richieda di stare con i piedi nell’acqua. Parla inglese (quite well), francese (bah oui) e olandese (een beetje).

Massimo Verrone

Nato come textile designer, ha poi cambiato rotta e iniziato la carriera da art director in Publicis. Ha lavorato per agenzie pubblicitarie internazionali come Lowe Pirella, Leagas Delaney, 1861united, Grey, Leo Burnett e FCB. È docente del Master di Digital Art Direction all’Istituto Marangoni. Tra un progetto e l’altro, trova ancora il tempo per onorare il suo passato come campione nazionale di bocce.

Livia Nardone

Cosmopolita, è passata per Malta e Tallinn prima di approdare definitivamente a Milano. Risolvere i problemi degli altri è una delle sue occupazioni preferite, per questo si prende cura dei bisogni dei clienti come se fossero vecchi amici. Ama l’arte, il formaggio e la vita.

Dania Tuccillo

La prima parola l’ha detta a 8 mesi. La scrittura è arrivata poco dopo. Prima giornalista, ora copywriter, è fermamente convinta che la frase “Parlo tanto, scrivo di più” la descrivi meglio del suo segno zodiacale. Pallavolista in pensione, si diletta nel tempo libero sui campi da beach volley. Non può stare senza il mare e, se potesse, uscirebbe solo d’estate.

Francesca Sansovini

Detta anche Franca, è cresciuta a moda e piadine nelle terre emiliano-romagnole. È diventata Art Director per diffondere nel mondo la sua idea di bello. Sta alle grafiche 3D come le falene stanno ai lampioni.

Filippo Fabulli

Art Director appassionato di cinema che cerca di far vivere storie uniche anche con il più piccolo lavoro su un post-it. Illustratore per diletto, amante degli abbinamenti di colore più strani, soprattutto quelli delle persone. Fiero sostenitore dello scambio di pensieri e delle idee nate dopo una mostra d’arte.